Questa mattina sono intervenuto alla Camera durante il dibattito sulle comunicazioni del presidente del Consiglio in vista del Consiglio europeo. Come delegazione NATO che ho l’onore di presiedere, il nostro auspicio è che, dopo il Consiglio europeo, si arrivi a Vilnius con una piattaforma europea che consolidi le posizioni militari dell’Europa per facilitare un riequilibrio dei rapporti interni alla Nato e per permettere così all’Unione europea di offrire un contributo decisivo per la difesa delle democrazie e della nostra libertà. Giudico positivamente il lavoro svolto dal presidente Meloni con lo scopo di riportare lo sguardo dell’intera Ue sul Mediterraneo. Mi auguro che il Presidente vada avanti nel rafforzamento dell’Italia in Europa, all’interno della NATO e porti avanti la cooperazione con il Magreb, proprio come sta facendo con la Tunisia. Una politica monetaria restrittiva rischia di far precipitare l’Europa in una forte recessione. Abbiamo bisogno di un’Europa più agile, più flessibile che garantisca prosperità e crescita. Il Governo ha piena legittimità a negoziare alcuni punti che ritiene strategici, come parametri del Patto di stabilità o Unione bancaria.
